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A Galatone (Le), proponiamo in vendita abitazione indipendente con esposizione angolare. La soluzione proposta si sviluppa al piano rialzato, un grazioso terrazzino d’ingresso, decorato con piccoli spazi verdi, conduce al disimpegno d’ingresso, da cui si accede ad un ampio e luminoso soggiorno; proseguendo il corridoio troviamo ben tre camere da letto e doppio servizio, inoltre dalla cucina abitabile con camino si accede ad un terrazzo a livello, spazio comodo e funzionale. Completa la proprietà comodo garage posto a piano terra, comunicante attraverso un corridoio con il terrazzo a livello, e da cui si accede all’area solare. L’abitazione si presenta in buone condizioni, con riscaldamento autonomo, inoltre, vista la collocazione angolare risulta essere particolarmente luminosa in ogni vano.
Ne consigliamo la visione!
Curiosità…
I primi insediamenti umani nel territorio di Galatone sono attestati all'età del paleolitico. Utensili in selce e ceramica sono stati rinvenuti nel "Villaggio Costante" sulle serre "Campilatini"; nella grotta ''Pinnella''; negli insediamenti "Rizzi" e "Spisari".
La presenza di un menhir in contrada Coppola è indizio di insediamento umano. Importante sito archeologico si è rivelato l'insediamento della Grotta Cappuccini risalente al periodo tra l'eneolitico e gli inizi dell'età del bronzo. I ritrovamenti litici e l'oggettistica in materiale osseo e bronzeo accomunano l'insediamento galatonese alla cultura di Laterza - Cellino S. Marco ed a quelle dell'Italia settentrionale delle aree poladiane della Lombardia, del Veneto e del Trentino.
Sull'origine del paese vi è una duplice scuola di pensiero: quella che fa capo allo studioso Rolfs che attribuisce l'origine al popolo dei Galati e quella che accoglie l'ipotesi dell'umanista concittadino Antonio De Ferrariis, vissuto dal 1444 al 1517, che attribuisce la provenienza al popolo dei Tessali. "Da giovane lessi Livio e vi trovai Teuma e Galatana, due città della Tessaglia, che erano state conquistate da Tito Quinzio Flaminio", che in questi luoghi si erano rifugiati per fondarvi la nuova Galatana dopo essere stati sconfitti dal console romano a Cinocefale il 197 a. C..
Dal secondo secolo d.C. il territorio viene lasciato all'occupazione e al possesso, spesso arbitrario delle aristocrazie locali e romane e prendono vita insediamenti rustici che si trasformeranno in casali medievali, scomparsi col tempo, ma ancora vivi nella toponomastica.